Misurare la febbre: ecco quello che ancora non sai

Se si fa riferimento alla temperatura corporea e alla misurazione della febbre, sono molteplici gli aspetti di cui è bene tenere conto, a cominciare dalla sede in cui la misurazione viene effettuata. Essa, infatti, può avvenire nella zona inguinale, sotto l’ascella o nell’orecchio, ma sono possibili anche la misurazione frontale e quella rettale, anche in base al tipo di termometro febbre che si decide di utilizzare. La sede rettale è quella che più di tutte le altre riflette lo stato di salute del paziente; nel caso di una misurazione esterna, comunque, occorre considerare una differenza di circa mezzo grado in meno. È utile sapere che la temperatura cambia in base al momento in cui la misurazione viene effettuata. In effetti gli specialisti raccomandano di non misurare mai la temperatura nei 30 minuti successivi a quando si è fumato, dopo un bagno caldo, dopo aver mangiato e dopo aver fatto sport. Inoltre, è da evitare una misurazione effettuata dopo che ci si è agitati, a maggior ragione nel caso dei bambini.

Misurare la febbre: ecco quello che ancora non sai

La scelta del termometro

È molto importante avere a disposizione uno strumento giusto per effettuare la misurazione. I termometri a infrarossi sono quelli che vengono utilizzati per la misurazione della temperatura della pelle dentro l’orecchio o sulla fronte, ma in realtà non garantiscono un alto livello di affidabilità. La ragione sta nel riscontro immediato, da cui scaturisce una maggiore sensibilità a eventuali variazioni. In più, usando il termometro a infrarossi è opportuno prestare attenzione sia alla profondità di misurazione che alle otiti; infatti, entrando nel canale uditivo troppo in profondità si arriva a una membrana timpanica più calda.

I termometri digitali e quelli a galinstano

Bisogna essere cauti anche con i termometri digitali a basso costo, che permettono di ottenere misurazioni istantanee e che, di conseguenza, sono variabili: se si decide di usarli, è indispensabile accertarsi di tenerli fermi. Nel caso in cui si voglia ottenere una misurazione della temperatura paragonabile a quella che si potrebbe ottenere con il classico termometro a mercurio, si può utilizzare un termometro a galinstano. Si tratta di una lega di stagno, indio e gallio che ha il pregio di non essere inquinante e che offre una misurazione sicura, anche se richiede un po’ più di tempo. Infatti, c’è bisogno di alcuni minuti, ma questo ne garantisce l’attendibilità, perché è come se il responso fosse la media di tante temperature istantanee.

Dove comprare online un termometro per misurare la febbre

AMioAgio è il marchio di riferimento per tutti coloro che desiderano acquistare online un termometro per la misurazione della febbre. Si tratta di un brand specializzato nella fornitura di prodotti per la cura e il benessere delle persone anziane, il cui catalogo può essere consultato sul sito Amioagio.it; è presenta anche magazine di approfondimento con contenuti dedicati, notizie e consigli utili per gli acquisti e per la gestione di disturbi fisici.

La febbre in una persona anziana

Una persona anziana di solito ha una temperatura corporea inferiore a quella di un soggetto giovane, in quanto il metabolismo è più lento: è lo stesso motivo per il quale i bambini hanno in media una temperatura più alta, in virtù del loro metabolismo basale. Di conseguenza, quando un anziano ha una temperatura di 38 gradi e mezzo, in realtà è come se avesse 39 e mezzo di febbre. In linea di massima è opportuno intervenire a partire da una temperatura di 37.8 gradi, che viene considerata un valore da febbre, superato il quale la persona può cominciare a sperimentare una situazione di malessere, con disfunzioni anche a livello cognitivo. Tuttavia, dopo una certa età servono molte attenzioni in relazione al dosaggio degli antipiretici. In quanto i 1000 mg di antipiretico che vanno bene per un adulto non sono adatti per un anziano, perché lo farebbero sudare in maniera eccessiva e lo esporrebbero al rischio di un collasso. Proprio per questa ragione è consigliabile dimezzare le dosi o comunque, per non correre rischi, chiedere un parere al medico. Al contrario quando la temperatura che viene registrata è eccessivamente bassa, questo può essere il sintomo di un problema cardiaco, di tiroide o del fegato; serve, quindi, un controllo immediato e accurato.