Bambini e tecnologia, come le risorse multimediali possono aiutare lo sviluppo cognitivo

Nonostante i pericoli di internet siano innegabili, soprattutto per i più piccoli, è anche vero che questo strumento può essere molto utile allo sviluppo dei bambini. Esistono diverse risorse multimediali che possono accompagnarli nell’apprendimento, stimolare la loro creatività e incentivarne la capacità logica.

bambini e tecnologia

Benefici nello sviluppo

I benefici delle risorse multimediali nello sviluppo dei bambini sono molteplici. In primo luogo c’è la possibilità di accelerare l’alfabetizzazione e di sviluppare conoscenze matematiche, soprattutto ricorrendo ad app specifiche o a software per il computer. La stessa cosa vale per le competenze creative, che possono essere incentivate tramite l’ascolto di musica o grazie a esercizi interattivi.

Secondo alcune ricerche, poi, i videogiochi avrebbero persino delle ricadute positive sull’intelligenza. Video appositamente creati per un pubblico molto giovane possono intrattenere, e allo stesso tempo aiutare i bambini ad ampliare il loro vocabolario, migliorando la proprietà di linguaggio e l’uso della grammatica. Questo senza considerare l’incoraggiamento alla lettura, poiché in molti casi è possibile reperire risorse che associno il testo alle immagini.

L’insieme di questi benefici porta il bambino ad acquisire un comportamento attivo e stimola il suo impegno cognitivo, senza annoiarlo. Le opportunità di crescita sono quindi innumerevoli. Ma a quali risorse multimediali facciamo riferimento più nello specifico?

Possono essere applicazioni, giochi per il tablet, videogiochi, video su YouTube o derivati. Tutti questi strumenti hanno in comune il fatto che possono funzionare solo grazie alla rete. In giro esistono molte offerte per l’internet wifi di casa, alcune attivabili anche facilmente, da consultare per trovare quella che fa al caso proprio ed evitare di spendere troppo. D’altronde, si tratta di un modo semplice, ma da studiare con cura, per aiutare il bambino nello sviluppo e educarlo a lavorare per obiettivi.

Come usare questi strumenti in modo sicuro

Fatte queste premesse, diventa dunque importante trovare un punto di equilibrio che sia in grado di permettere al bambino di affacciarsi alla rete in sicurezza. In tal senso, il genitore ha un ruolo fondamentale: a lui è rivolto il compito di sensibilizzare il piccolo riguardo ai comportamenti da tenere, parlandogli apertamente e sensibilizzandolo sul tema.

Il bambino che può accedere a Internet deve sapere che può sempre rivolgersi al genitore quando ha qualche dubbio. Inoltre, bisogna insegnargli a utilizzare i motori di ricerca nel modo corretto, così da indirizzarlo solamente su siti sicuri e verificati, che diventeranno i suoi punti di riferimento in rete. Così facendo, il genitore riesce a creare le basi per permettere al figlio di cercare informazioni in maniera sicura.

Essenziale poi è l’uso di strumenti come il parental control, un valido aiuto non solo per monitorare le attività del bambino, ma anche per impedirgli l’accesso a siti non adeguati e per impostare un tempo massimo di utilizzo. Infine, è bene che il bambino non venga lasciato solo ma, anzi, venga guidato e accompagnato al meglio, scegliendo il miglior materiale didattico in rete e stimolando l’uso di fantasia e creatività.